Machu Picchu, una delle Sette Meraviglie
Il sito di Machu Picchu è forse la tappa fondamentale di un viaggio in Perù, per molti il motivo stesso di tale traversata; non starò certo ad annoiarvi con descrizioni storiche del sito, convinto che chissà quante volte le avrete già lette tra guide e blog.
Quello di cui voglio parlarvi è come arrivare a Machu Picchu in un modo low cost e divertente allo stesso tempo, nel caso vogliate evitare il costosissimo treno o l’altrettanto costoso e soprattutto impegnativo Inka Trail.
Quale soluzione scegliere?
La prima ha un costo sproporzionato rispetto agli standard peruviani dei pacchetti e/o tour per turisti.
La seconda richiede un certo sforzo fisico e una buona dose di spirito d’adattamento, il tutto reso ancora più difficile dalle limitazioni sul numero dei partecipanti, di cui vi parlerò più avanti.
La terza prevede di arrivare a Machu Picchu… a piedi!
Non spaventatevi, è più semplice di quello che sembra.
Arrivare a Machu Picchu… a piedi!
Purtroppo Machu Picchu e Aguas Calientes, il villaggio costruito alle pendici del monte che ospita una delle Sette Meraviglie del Mondo, non è raggiungibile attraverso una strada e quindi con autobus, moto o auto.
Di base a Cusco, e dopo aver letto varie esperienze a riguardo, opto per la terza ipotesi: raggiungere Aguas Calientes a piedi da Hydroelectrica il giorno precedente alla visita del sito.
Da quando ci sono stato io, nel 2016, sono cambiate diverse cose.
La Direzione Culturale Decentralizzata del Cusco ha comunicato che per garantire la conservazione del sito archeologico di Machu Picchu, si potrà accedere al sito scegliendo una fascia oraria, dalle 6 alle 14, restando all’interno del sito per un massimo di 4 ore.
Vi sono 3 fasce d’ingresso, ognuna con 3 turni ( esempio: prima fascia – ingresso alle 6, alle 7 o alle 8 ). Per ogni turno potranno accedere al massimo 600 persone.
Oltretutto è diventato obbligatorio ingaggiare una guida, prenotabile preventivamente online o direttamente all’ingresso del sito.
In questo articolo dettagliato trovate tutte le informazioni utili.
Per acquistare il biglietto d’ingresso l’unico sito affidabile è quello ufficiale.
Ecco cosa fare
Ma andiamo per ordine: in una delle tantissime agenzie di Cusco, prenotate il trasporto con mini van dalla città ad Hydroelectrica, località che prende il nome proprio per la presenza di una centrale.
Nella scelta andate ” a naso”, optando per qualche agenzia dall’aspetto professionale. Il costo del trasporto oscillava (nel 2016) tra i 12 e i 18 € per la sola andata, meno del doppio per la duplice corsa.
Al mattino, intorno alle 7:30 partirete dalla città alla volta della centrale; sono circa sei ore di tragitto su strade piene di tornanti che regalano una vista mozzafiato.


Fondamentale la bravura dell’autista che non vi farà pentire della scelta fatta; l’ultimo tratto è su strada sterrata senza protezioni e renderà ancora più avventuroso il tragitto.
“Scaricati” intorno alle 13:30/14 vicino alla centrale, dopo aver valutato se pranzare in loco usufruendo di un buffet (a pagamento, ovviamente), attraverserete un ponte metallico per giungere ad un check-point dove occorre registrarsi con il passaporto.
Da qui inizia un percorso lungo 11 km che costeggia la ferrovia sino ad arrivare ad Aguas Calientes.


Zaino in spalla e via, si parte!


Non temete né per la distanza, né per la difficoltà; il percorso non ha dislivelli e si percorre con una certa facilità, a patto che non abbiate ai piedi degli infradito, questo perché la quasi totalità del percorso è formato dai comuni “ciottoli ferroviari”.
Se siete soli/e non abbiate paura: decine di altri turisti faranno il vostro stesso percorso.
Avendo un andatura non troppo sostenuta e considerando le pause, comprensive di qualche scatto, impiegherete all’incirca 2 h e 45’/ 3 h.
Il percorso, inutile dirlo, è immerso nel verde della foresta peruviana e potrete godere di fantastici panorami.
Giunti ad Aguas Calientes, vi fermerete una notte in uno dei tanti ostelli presenti.

Salire a piedi o comodamente in mini van?
Vi conviene decidere già come arrivare a Machu Picchu il giorno dopo: io, che venivo da una “doppietta” – escursione alle montagne arcobaleno/ camminata fino ad Aguas -, ho optato per il mini van. L’alternativa sono circa due ora di camminata su percorso in salita abbastanza ripida, che vorrà dire partire non oltre le quattro del mattino, se volete essere su per l’alba e l’apertura (alle 6).
Se scegliete di salire con il mini van, comprate il biglietto già dal pomeriggio. Non ha orario e costava, all’epoca, 12 $ per tratta.
Sveglia presto ed emozione fortissima!
Come dicevo, il sito apre alle sei; alle 5:30 i pullman iniziano a fare la spola tra il villaggio a valle e il sito a monte. Io alle 4:30 ero già in fila e c’erano oltre 100 persone che mi precedevano…ed eravamo a novembre, in media/bassa stagione!
Non demoralizzatevi, i pullman sono numerosi, infatti sono riuscito a salire alla prima “infornata”.
Se alle sei, per l’apertura, sarete già su, cercate di entrare il prima possibile, per godervi l’alba dalla casa del guardiano, il punto in alto dove scattare la foto classica, agevolati anche da una presenza di turisti ancora minima.

Come tornare?
Per il ritorno, le opzioni sono due: ritornare con il minibus da Hydroelectrica (in tal caso comprate già il biglietto di ritorno da Cusco per non rischiare di non trovare posto!) o con il più dispendioso treno.
La prima scelta però va ponderata bene se si vuol tornare in giornata a Cusco. Se avete acquistato l’ingresso delle 6 o delle 7 al massimo, potrebbe fare per voi; avendo solo 4 ore a disposizione per visitarlo, sarete fuori per le 10/11, giusto in tempo per scendere ad Aguas Calientes e mettersi in cammino.
Questo perché, calcolando trenta minuti per scendere in bus ad Aguas (più eventuale attesa del pullman stesso fuori dal sito) e 2 h e 30′ almeno per percorrere gli 11 km di camminata, sarete tranquilli di arrivare in tempo per le 14:45, unico orario di ripartenza dei mini van per Cusco.

Se volete evitare di rifare a piedi nuovamente 11 km, potrete optare per il costoso treno (come ho fatto io, spendendo 107 $… GRRRRR!).
Anche in questo caso vi conviene munirvi di biglietto già da Cusco, recandovi nell’agenzia della “Perù Rail”, in Plaza de Armas a Cusco.
Ora non vi resta che organizzarvi e partire! Machu Picchu vi farà dimenticare tutti gli sforzi sostenuti, fisici ed economici!
Se state pianificando un viaggio in Perù, potrebbe tornarvi utile una guida;
io uso sempre Lonely Planet: 👇
Qui puoi trovare alcuni tour per Machu Picchu: