Come lo prepara un backpacker?
Ecco una guida ricca di trucchi e suggerimenti su come come organizzare lo zaino da viaggio al meglio. L’esperienza mi ha aiutato a capire cosa sbagliavo, con questi consigli non commetterete i miei stessi errori.
Quante volte avete posizionato sul letto tutto l’occorrente per il vostro prossimo viaggio e vi siete chiesti cosa portare e cosa lasciare a casa?
“Tutta questa roba non entrerà mai!”
Fase 1: che tipo di zaino scegliere?
La prima differenza sostanziale sta nella scelta di imbarcare in stiva il vostro zaino o partire solo con il bagaglio a mano; da qui scaturisce la scelta sulla tipologia (e dimensione) dello zaino.
La seconda viene fuori dal tipo di viaggio che farete: se state per iniziare il Cammino di Santiago o degli 88 templi in Giappone, dovrete per forza di cose optare per uno zaino tecnico, da trekking, con tutte le caratteristiche per affrontare lunghi percorsi a piedi (schienale imbottito, semi rigido e traspirante, bilanciamento dei carichi, fibbie pettorali e cintura ventrale per una maggiore stabilità).
In alcuni viaggi lunghi in passato sono partito con lo zaino in stiva, un ottimo 70+10 litri della Decathlon; ultimamente, anche per viaggi di 20 giorni, preferisco utilizzare uno zaino che rientra nelle dimensioni del bagaglio a mano.
Il mio fedele compagno di viaggio
Lo zaino in questione è un “CABIN MAX”.
Ce l’ho da 5 anni e ho fatto decine di viaggi, brevi o lunghi, ed è ancora perfetto. Ottime le cerniere, resistenti le cuciture, spalliera ancora morbida; ovviamente non ha le peculiarità di uno zaino da 70 litri di cui vi ho parlato prima, ma vi posso assicurare che anche camminando a lungo, riuscirete a farlo senza stancarvi troppo.
Riassumendo il tutto, diciamo che è l’ideale per viaggi itineranti, durante i quali vi sposterete da un luogo ad un altro utilizzando vari mezzi, a maggior ragione se prevedete voli interni, dove potrete sfruttare le tante compagnie low cost presenti, che però includono nel biglietto solo il bagaglio a mano.

Pregi e difetti
Se proprio devo trovare dei difetti/lacune, rimpiango la mancanza della sacca anti pioggia e delle cinghie pettorali. Ovviamente problemi facilmente risolvibili, acquistando a parte una sacca anti pioggia come questa che ho personalmente testato e che vi consiglio. Procuratevi delle cinghie pettorali che servono a tenere fermi gli spallacci.

Procuratevi un lucchetto con la combinazione

Le cerniere sono volutamente realizzate in modo tale da poter alloggiare un lucchetto utile se si lascia lo zaino in un deposito bagagli, in ostello o vi viene imbarcato perché non vi è posto in cabina. Il mio consiglio è di acquistarne uno con la combinazione, in modo da non avere il pensiero di una chiave che si può sempre perdere. L’ideale sarebbe averne due, in modo da poter bloccare entrambe le cerniere presenti sul dorso dello zaino. Io uso questo da diversi anni e mi trovo bene . Tra l’altro la confezione include una targhetta porta-nome da appendere allo zaino, utile ad esempio nel caso vi imbarchino il bagaglio per mancanza di posto in cabina , durante un viaggio in pullman, stipato insieme a decine di altri zaini, o quando lo lascerete nel deposito di un hotel per andarvene in giro in attesa del pullman o volo della sera.

Se optate per un diverso lucchetto, RICORDATE SEMPRE di acquistarne uno con apertura TSA (quello nel link sopra ne è provvisto), utile nel caso viaggiate verso gli Stati Uniti. Grazie a questa apertura, le autorità aeroportuali possono ispezionare il vostro bagaglio senza dover forzare (e quindi rompere) il lucchetto..
Fase 2: come organizzare lo zaino da viaggio, ovvero cosa portare
ABBIGLIAMENTO
- Prediligete indumenti versatili e leggeri. Nel primo caso parlo ad esempio di pantaloni da trekking che hanno una cerniera all’altezza del ginocchio, che vi permetterà con un solo pantalone…di averne due! Lungo e bermuda. 😉
In aggiunta, la maggior parte di questi pantaloni ha dei tasconi laterali. In viaggio più tasche si hanno, meglio è!
Per le donne può essere utile portare con sé qualche paio di leggings: comodi, minimo ingombro e peso, si asciugano subito se lavati.
T-shirts leggere, in poliestere, occupano meno spazio, sono traspiranti e, in caso di lavaggio, si asciugano in fretta ( di questo parleremo dopo). - Se volete viaggiare leggeri, spesso dovrete accontentarvi di un unico paio di scarpe; scegliete quella più adatta al vostro viaggio. Se pensate di camminare molto in città, ma allo stesso tempo sapete di dover fare escursioni su terreni non troppo accidentati, potreste optare per una scarpa da trekking leggero, adatta sia all’asfalto delle città che a terreni poco accidentati. Io da un po’ di tempo uso le SALOMON Speedcross 4 e vi assicuro che sono delle pantofole! Un consiglio? Preferite scarpe nere o comunque scure. Se siete in Thailandia e a Bangkok decidete di andare a prendere un cocktail sul rooftop famoso nel film “una notte da leoni”, una scarpa nera, anche se da trekking, passerà inosservata rispetto ad una arancione. 😉
- Per quanto riguarda il giubbino, molto dipende ovviamente dalla stagionalità. Prediligete quelli impermeabili, magari con un’imbottitura interna rimovibile (se andate in un Paese con diversi climi) e possibilmente neri o scuri (lo sporco si nota meno. In questo caso però valutate anche in funzione del Paese. Se vi recate ad esempio in zone tropicali, meglio optare per colori chiari, perché non attirano gli insetti).
- Per l’intimo uomo consiglio l’acquisto di prodotti dedicati ai runners come questo. Occupano molto meno spazio, pesano meno e se li lavate asciugano in pochissimo tempo. Per le donne scegliete dell’intimo preferibilmente bianco e di cotone, perché riduce il rischio di infezioni.
IGIENE PERSONALE
- Viaggio lungo e bagaglio a mano? Quanto bagnoschiuma mi occorrerà?
Onde evitare di portare 10 flaconi da 100 ml, optate per una saponetta del vostro profumo preferito. Basterà comprare una spugna da doccia in rete, strofinarla sopra ed ecco a voi una delicata e profumata schiuma. Con una saponetta andrete avanti anche due mesi! Stesso discorso vale per shampoo e balsamo. Oramai i cosmetici solidi sono diffusissimi. - Utile avere qualche confezione di copriwater usa e getta;
- Prediligete deodoranti no spray (potrebbero vietarvi di portarlo in cabina);
- Per le donne, può essere utile acquistare dei coni usa e getta per fare la pipì…in piedi. Se vi capiterà di entrare in un bagno degno di “Trainspotting” o se vi troverete nel bel mezzo della Savana, vi assicuro che questi vi salveranno la vita.
- Utile avere un beauty-case versatile, capiente, magari con un gancio. Io mi trovo benissimo con questo.
ELETTRONICA
Oramai siamo circondati da apparecchiature elettroniche e anche in viaggio, ogni sera, il nostro comodino sembra una centrale elettrica!
- Un caricatore usb multiplo è veramente utile perché con un piccolo ingombro avrete a disposizione tanti caricatori in uno e in più ha una caratteristica fondamentale in viaggio: ha un cavo di 1,5 metri che, in molte camere da letto, dove non sempre troverete la presa elettrica dietro il comodino, vi tornerà utile per avere il telefono vicino e sentire la sveglia 😉
- Si è in giro tutto il giorno, si usa il proprio smartphone per fare foto, usare maps e tanto altro. Una carica potrebbe non bastare, allora torna utile un powerbank. Dopo averne distrutti diversi, perché delicati, ho trovato finalmente il power bank indistruttibile!

- Una torcia a led ritorna sempre utile: escursione in luoghi bui, partenze nel cuore della notte, camping. Il mio consiglio è di fornirvi di una torcia frontale come quella che uso io per lo stesso motivo per cui preferisco lo zaino al trolley: avere le mani libere.
E’ leggera, resistente alla pioggia, leggermente inclinata verso il basso e con tre differenti illuminazioni, 2 di luce bianca e una rossa, quest’ultima molto utile per chi pratica fotografia notturna. - Nel caso vogliate acquistare una sim locale (ne parlo qui), è preferibile avere due smartphone oppure uno dual sim; in entrambi i casi il vostro numero italiano continuerà ad essere reperibile anche se non lo userete mai (per ovvi motivi legati ai costi del roaming fuori dalla Comunità Europea).
- Un adattatore universale per le prese di corrente non può mancare nel vostro equipaggiamento. Se ne trovano a centinaia in commercio, questo che ho linkato sembra buono ma non l’ho testato personalmente.
“AGGEGGI” EXTRA
Questa potrebbe essere la lista più lunga dell’intera guida, ma chiaramente è molto personalizzabile in base alle preferenze ed esigenze di ognuno e comprende diversi oggetti utili per organizzare al meglio il vostro zaino di viaggio. Molte cose le ritengo indispensabili quando penso a come organizzare lo zaino da viaggio al meglio.
Marsupio “segreto”
Vi capiterà di trovarvi in luoghi affollati, di viaggiare di notte in bus o di attraversare quartieri non proprio “bohemienne”; come fare per non rischiare di perdere o farsi rubare documenti e soldi? Un comodo marsupio “segreto”, da indossare sotto i pantaloni, all’altezza della cintola, è quello che fa al caso vostro!
Poncho
Se il Paese che vi accingete a visitare vi accoglierà con forti piogge, un poncho è quello che fa per voi; a differenza di un ombrello è meno ingombrante nello zaino, vi coprirà quasi interamente (piedi a parte) e proteggerà il vostro zainetto o l’attrezzatura fotografica per le uscite giornaliere.
Filo stendibiancheria
Se avete intenzione di lavare i vostri indumenti (per risparmiare sulle lavanderie o perché durante il vostro viaggio toccherete zone remote in cui dovrete, per forza di cose, provvedere da voi), un filo stendibiancheria da viaggio è quello che fa al caso vostro. Quando pensate a come organizzare uno zaino da viaggio, è l’ideale per risparmiare su peso e quantità di indumenti da portare.
Oppure durante il vostro viaggio andrete al mare, al lago o in piscina e allora vi tornerà utile per stendere i vostri costumi bagnati. Hai dei comodi ganci per fissarlo ovunque e delle mollette metalliche integrate nel filo.

Ecco che il filo stendi biancheria vi aiuterà a far asciugare il vostro bucato
fatto nel lavandino del bagno. 😄
Tappi anti-rumore e mascherina per la notte
Quasi necessari per riposare indisturbati in aereo durante viaggi molto lunghi, torneranno utili anche in qualche hotel/ostello, dove delle buone tende oscuranti sono un miraggio o perché avete dei vicini/compagni di camera rumorosi. Potreste capitare in una stanza affacciata su di una strada trafficata e i tappi vi eviteranno notti insonni.
Cuscino gonfiabile
Vi occuperà pochissimo spazio ma si rivelerà utile in tante occasioni: in campeggio, in aereo, sul bus o mentre dormite su un’amaca.
Un cuscino gonfiabile costa poco ma fa tanto!
Sacche sottovuoto
Se nel vostro viaggio non avete previsto una serata di gala o camicie di lino e vestitini delicati non rientrano tra i vostri indumenti, ecco la soluzione definitiva per guadagnare spazio e portarsi qualche indumento in più , o lasciare quello spazio extra per eventuali acquisti in loco. Esistono in commercio dei kit da viaggio per il sottovuoto che vi permettono di ridurre sensibilmente l’ingombro dei vostri indumenti. Il kit prevede alcune sacche ed una potente e leggera pompetta a mano. Vi assicuro che vi stupirete quando vedrete quanta roba potrete mettere nel vostro zaino!

Con le sacche del sottovuoto.
( foto Amazon )
Zainetto richiudibile
Se siete appassionati di fotografia o se proprio non riuscite a farvi bastare il vostro zaino, vi capiterà di dover partire con il bagaglio a mano più un’altra borsa più piccola ( in fondo all’articolo troverete le misure consentite per il bagaglio a mano di decine di compagnie). In questo caso potrebbe ritornarvi utile un ulteriore zainetto da utilizzare per:
- Le vostre uscite giornaliere: all’interno può capitare di voler mettere il poncho , una borraccia, dei souvenir acquistati, del cibo;
- Siete a Cusco, in Perù, dovrete fare un escursione di una/due notti per andare a Machu Picchu e tornerete a Cusco per proseguire con il viaggio? Ecco che potrebbe esser comodo avere un piccolo zainetto dove mettere gli effetti personali necessari per trascorrere uno/due giorni fuori, senza portarsi dietro tutto il bagaglio, perché magari affronterete del trekking.
- Siete a Cuba e trascorrerete alcuni giorni al mare e volete uno zainetto da usare in spiaggia.
In questi e tanti altri casi, uno zainetto richiudibile è quello che fa per voi. Io ho questo e chiuso ingombra come due t-shirt piegate.
Sacco lenzuolo
Alzi la mano chi non è mai incappato in una camera ben al di sotto delle aspettative o recensioni. Oppure siete arrivati in una città in piena notte, non avevate nulla di prenotato e dovete accontentarvi di un “hotel da incubo”.
Partecipate ad un trekking e vi capita di dover dormire in sacchi a pelo non proprio appena acquistati per voi.
In questi casi il sacco lenzuolo è quello che fa per voi. Ingombro e peso minimo, vi salverà da situazioni igieniche incresciose. Per lo stesso motivo, potrebbe essere utile mettere una federa nello zaino.
Repellente
Se la vostra meta è tristemente famosa per la presenza di zanzare, un buon repellente vi salverà da insopportabili pruriti. Lasciate perdere il solito Autan e puntata su qualcosa di più forte ed efficace. Uso sempre il “Jungle molto forte” ed è ottimo. Vi consiglio di portare con voi anche uno stick lenitivo post puntura.
Sacche per vestiti
Se viaggiate con un grosso zaino da stiva (ma vanno bene anche per uno piccolo come il “Cabin Max”), posso tornare utili delle sacche per i vestiti. Separando t-shirt da calze e biancheria intima, ad esempio, sarà molto più facile tirare fuori solo quello che vi occorre, senza creare disordine nello zaino.
Asciugamani in micro fibra
Se prima di partire avete prenotato tutti gli alloggi, assicuratevi che forniscano tutti gli asciugamani, in modo da evitare di aggiungere peso al vostro zaino. Se partite all’avventura o vi troverete a fare escursioni in tenda o barca, optate sempre per asciugamani in microfibra. Leggeri, poco ingombranti e si asciugano rapidamente. Lo stesso discorso vale se nel vostro viaggio vi capiterà di andare al mare. Io opto sempre per colori sgargianti, in modo da riconoscere il mio con più facilità.
Sacca per la protezione dello zaino
Oltre a preoccuparvi di come organizzare il vostro zaino da viaggio, è fondamentale sapere come proteggerlo. Se avete optato per uno zaino grande da imbarcare, non può mancare nel vostro “kit da bacpacker” una sacca per il trasporto in aereo. Uno zaino, con tutte le sue cinghie e spallacci, durante le operazioni di carico e scarico potrebbe restare impigliato da qualche parte, danneggiandosi. Aggiungete che vengono caricati/scaricati a volte con la pioggia, lanciati neanche fossero palloni da rugby, e avrete la risposta. Infine, se lasciate il vostro zaino in un deposito bagagli di una stazione o un hotel, tenerlo chiuso con sacca e lucchetto lo renderà meno “accessibile” ad eventuali malintenzionati.

COSE ESSENZIALI
Documenti
Che viaggiate in Europa o fuori Continente, è utile sapere che bisognerebbe portare con sé delle fotocopie dei propri documenti e delle fototessere. Sono molto utili in caso di smarrimento/furto dei documenti originali e le prime oltretutto possono servire al posto del passaporto originale,senza portarlo sempre con voi, da esibire a poliziotti per un controllo. Se viaggiate in un Paese dove la polizia è corrotta, mostrerete le copie dei documenti, evitando così di avere con sé il passaporto, riducendo le possibilità di furto, smarrimento o “ritiro forzato con secondi fini”

Medicinali
Una sacca contenente i medicinali più comuni potrebbe ritornare utile durante il viaggio; potreste capitare in una zona (ad esempio un trekking con camping o un safari) dove le farmacie sono un miraggio, oppure non essere proprio “fluenty” con l’inglese, o svegliarvi nel cuore della notte con un disturbo.
Chiedete consiglio al vostro medico di fiducia su cosa portare, specificatamente al vostro caso se soffrite di qualche particolare patologia, come ad esempio allergie, intestino sensibile o frequenti emicranie, o in funzione del Paese che visiterete, portando con voi farmaci specifici per ridurre rischi legati ad improvvisi malori o reazioni allergiche ( giusto per citarne uno, medicinali cortisonici potrebbero fare al vostro caso).
Il “trucco” è quello di partire con i blister, senza le confezioni, e riporre poi in un sacchettino tutti i famosi bugiardini. Io aggiungo una lista dei nomi dei medicinali con associate le patologie per le quali occorre utilizzarle.

Dopo aver letto attentamente questa guida, organizzare il vostro zaino di viaggio sarà un gioco per voi!
Buona strada!
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PREPARATELA OGNI VOLTA PRIMA DI PARTIRE E NON DIMENTICHERETE PIÙ NULLA!
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Grande articolo, con tutte le cose spiegate perfettamente e tantissimi spunti.
Personalmente faccio viaggi di 1 mese e mi sposto tantissimo, sia in aereo che in autobus o treno, in base alla destinazione. La costante è comunque visitare più nazioni nello stesso viaggio. Questo mi obbliga a non poter perdere lo zaino e ad organizzarlo in modo che sia considerato bagaglio a mano. Il mio metodo è usare due zaini: quello grande è un 70 litri Ferrino, al cui interno metto uno zaino più piccolo che userò come bagaglio a mano al rientro, se gli acquisti fatti mi impediscono di imbarcare lo zaino grande. Da alcuni anni ho imparato a piegare la roba “arrotolandola” e questo fa risparmiare una quantità di spazio assurda. In ogni caso non parto mai con oltre 8 kg (solo in Sud America superava i 10 ma mi aspettava un viaggio con 70°C di escursione termica)
Grazie Matteo, mi fa piacere che tu abbia apprezzato!
Io ho un 70 Litri Decathlon che onestamente trovo ottimo, ma oramai lo uso solo per viaggi lunghi e, appunto, in caso incontro climi molto differenti. Prova il sottovuoto, è incredibile quanta roba riesci a portare! 😉
Ho letto con attenzione l’articolo e, pur non avendo mai usato lo zaino per viaggiare, ho trovato dei suggerimenti decisamente utili che potrei fare miei sempre. Ad esempio il caricabatterie multiplo oppure i lucchetti come quelli mostrati sono effettivamente strumenti imprescindibili per i viaggiatori e non solo.
Maria Domenica
Prova e vedrai, sarà difficile tornare al trolley. 🙂
Ammetto di non viaggiare con lo zaino, non sono quel tipo di viaggiatrice, ma… mai dire mai nella vita! Utile, interessante e davvero incredibilmente organizzato. Da tenere da parte, non si sa mai!
Prova, non tornerai più indietro! 🙂
Sto già organizzando un viaggio in Puglia on the road per quest’estate e ho apprezzato tanto il tuo articolo! Mi hai fatto venire in mente una cosa a cui non avevo mai pensato, ovvero di quanto sia indispensabile il filo per stendere! Ottimi consigli😊
Grazie! Mi fa piacere che ti sia stato utile! 🙂
Benvenuta in Puglia e, se farai un salto nel Salento, potresti trovare utili un paio di articoli che trovi qui sul sito. Buona strada 🙂
Consigli utilissimi. Si vede che non sono frutto di teoria ma di tanta pratica. Mi hai ricordato di quando, zaino in spalla, andavo in giro con gli scout. Altri tempi purtroppo.
Grazie! 🙂
Beh sì, ad ogni viaggio si “affina la tecnica”.
Non ci crederai, ma tempo fa ho scritto un articolo molto simile (se vuoi darmi la tua opinione, lo trovi qui!! https://www.viaggiatoripercaso.com/in-viaggio-solo-con-lo-zaino-ecco-come-fare/ ). Alcune cose le condivido appieno (anche io ho un CabinMax) ma molte soluzioni devo dire che non le avevo pensate, ad esempio il filo per stendere, e me le segno per la prossima partenza!
Darò sicuramente un’occhiata, il confronto è sempre costruttivo. Girovagando su internet si trovano tanti accessori interessanti 🙂
Di viaggi ne ho fatti ma preparare uno zino da viaggio non ne sono capace, con me porto sempre il mondo, sembra che mi serva tutti
Pian piano si riesce ad eliminare il superfluo e a portare con sè l’indispensabile.
Grazie, un articolo veramente utile per me che non ho mai viaggiato solo con lo zaino, ma sempre con la valigia e quindi mi é utili anche per scremare le cose da portare.
Se inizi a viaggiare solo con lo zaino non ti fermerai piú. 🙂
Solo preparandolo tante volte poi ci si rende conto di cosa é indispensabile e cosa no, riuscendo alla fine a portare solo ciò che serve.
Molto interessante ed utile.non solo per chi si muova per svago. Molti accorgimenti li adottavo io che viaggiavo per lavoro e stavi fuori solo con bagaglio a mano per oltre una settimana. Dai coni agli adattatori, i deodoranti, scarpe nere ai documenti farmaci etc. Mi vi sono ritrovata molto. Complimenti. Spiegato tutto molto bene.
Mi fa piacere che tu l’abbia trovato interessante. Piú si viaggia, piú trucchetti si imparano. 🙂
Ottimo vademecum per non dimenticare proprio niente! Quanto mi manca il mio zaino e i viaggi on the road da backpackers.. Speriamo di poter tornare a farli presto!
Torneremo e sarà ancora piú bello di prima.
Mascherina e tappi tutta la vita! Sono quasi la prima cosa a cui penso nel momento di preparare il necessario per dormire fuori. È uno strazio per me la giornata successiva se non dormo bene.
Se poi si tratta di un viaggio mi devo concentrare molto per ricordare e organizzare tutto. Ma ora ho risolto: già stampato l’articolo!
Un articolo davvero molto utile, dettagliato e che sicuramente prenderò da spunto per il prossimo viaggio. Tendo sempre a portare troppa roba e puntualmente ritorno a casa con vestiti mai usati. Anche shampoo e sapone solidi saranno tra le prime cose che cambierò
Ho trovato un sacco di ottimi consigli anche se non uso lo zaino ma posso ugualmente convertirli per il trolley.
Prova lo zaino e vedrai che non tornerai piú indietro. 🙂
Bellissimo articolo. Viaggio spesso con lo zaino, piccolo, da cabina: è il top perché mi permette di avere le mani libere senza dover mettere a terra il bagaglio, e magari perderlo di vista, mentre scatto qualche foto.
Interessante anche il consiglio sulle Salomon, non le ho mai provate. Non ho ancora trovato le scarpe adatte a me, che sia la volta buona? Sperom
Trovo le Salomon delle vere e proprie pantofole. 🙂
Uno dei motivi principali della mia scelta dello zaino come compagno di viaggio è proprio la possibilità di avere le mani libere: un paino, una bottiglia d’acqua, l’ombrello se piove, lo smartphone mentre usi google maps.
Ciao ho letto con grande attenzione il tuo articolo, ottima idea portare oggetti leggeri ma anche indispensabili come il filo da stendere per lavarsi i panni e l’indispensabile power bank. Ho salvato il link per prendere spunto per prossimi viaggi
Articolo scritto veramente bene e molto particolareggiato, ne terrò conto sicuramente, anche perchè ho imparato che, per le donne, esistono i coni per fare la pipì in piedi…da comprare assolutamente!
Un articolo davvero interessante, ho segnato tutti i consigli utili per il mio prossimo zaino da viaggio. Grazie mille!
Devo dire che mi considero più una viaggiatrice da valigia che una viaggiatrice da zaino. Però leggendo il tuo articolo, nel futuro sarò sicuramente molto più brava ad organizzarmi. Grazie del consiglio del adattatore universale per le prese.