Chi non ha mai sognato di ammirare gli animali della savana da vicino?
Quante volte, guardando il Re Leone, vi è venuta voglia di vederne uno dal vivo?
Io ho vissuto l’esperienza di un safari in Tanzania e vi posso assicurare che certe immagini rimangono impresse nella mente per sempre.
Se tra le vostre prossime mete c’è il Sudafrica, allora ecco una guida su come organizzare un safari nel Kruger Park.
Andiamo per ordine:
Un po’ di storia
Il Kruger è la più grande riserva naturale del Sudafrica. Si estende per circa 20.000 kmq.
A fine ‘800, a causa dell’alta presenza in zona di cercatori d’oro, la fauna locale iniziò a essere minacciata dall’elevata presenza umana. La successiva peste bovina di fine secolo, fece strage di animali tanto che, ad inizio ‘900, venne creata la prima riserva protetta.
Nel 1926 fu dichiarato come primo Parco nazionale del Sudafrica e l’anno dopo aperto anche al pubblico.
Se vi incuriosiscono i numeri, qui trovate tante informazioni.

Quanti giorni dedicare? Come organizzare un safari nel Kruger?
Dopo le premesse sulla vastità di un parco come il Kruger, mi pare più che scontato affermare che dedicare un safari di un giorno non ne valga assolutamente la pena. Io ci sarei stato una settimana lì dentro, ma mi son dovuto “accontentare” di 3 giorni, pernottando appunto 3 notti all’interno del parco stesso.
Giusto per rendere l’idea, il Kruger è grande oltre 2.000 kmq in più della Regione Lazio! Nello spostamento tra il primo ed il secondo camp ho percorso più di 200 km!
Già solo queste informazioni dovrebbero farvi rendere conto della vastità del Parco.
Safari guidati o in modalità self drive?
Come in tutti i parchi sudafricani, avrete la possibilità di scegliere tra un safari guidato o in modalità self drive; il primo ha il vantaggio che i drivers, essendo esperti e profondi conoscitori del luogo, sapranno sicuramente meglio di voi in quale zona andare “a caccia” di animali.
Il secondo vi dà la libertà di girare dove più vi piace, per quanto tempo volete, sostando dove e quanto preferite.
Il mio consiglio è di prendere parte ad almeno un safari guidato (lo potete prenotare direttamente sul sito ufficiale del parco insieme alle strutture dove pernottare); io credo che il più interessante da fare sia quello all’alba: veder il sole sorgere nel parco è un’esperienza meravigliosa!
Non ho provato quello al tramonto, ma mi sento di sconsigliare quello notturno; ho avuto l’impressione che si infastidiscano troppo gli animali, puntandogli addosso potenti torce.
I safari guidati vengono effettuati a bordo di grossi pick up, con le sedute che “vanno a salire” dal primo all’ultimo posto, permettendo una visione ottimale a tutti i partecipanti. Se effettuati nel periodo invernale, i mezzi sono dotati di pesanti coperte, una per ogni partecipante.
Dove andare? Come organizzare un safari nel Kruger nel migliore dei modi?
È essenziale, a mio modo di vedere, avere una mappa cartacea del Parco; la trovate in uno degli shop (di cui vi parlerò dopo).
Sulla mappa trovate la distanza per ogni singolo tratto di strada, le informazioni sui vari punti d’interesse e tanto altro.
Vi elenco un po’ di regole del parco:
- Bisogna rigorosamente rispettare i limiti di velocità ( 50 km/h su strade asfaltate, 40 su sterrato). Nel parco ci sono anche diversi autovelox;
- È severamente vietato scendere dall’auto, stare affacciati fuori dal finestrino e addirittura avere i finestrini abbassati, tranne che nelle aree concesse.
- Inutile dire di evitare schiamazzi e strombazzate con il clacson, nel rispetto degli animali;
- Per i visitatori giornalieri è vietato introdurre alcool.
- I Camp chiudono il gate d’ingresso alle 18 (d’inverno, per l’estate consultare il sito ufficiale). Se arrivate dopo le 18, dovrete pagare una penale;
- Per ogni giorno di permanenza nel parco si paga una tassa a persona; la pagherete nel camp quando vi presenterete alla reception per il check in;
- È severamente vietato percorrere le strade contrassegnate dal divieto di transito. I rangers girano nel parco per controllare.










Come sono strutturati i camp?
Tutti i camp hanno le seguenti dotazioni:
- Ristorante (chiudono molto presto, si può prenotare al massimo entro le 20);
- Uno shop con souvenir, snack, bevande (alcolici compresi), carne e tutto l’occorrente per organizzare una grigliata;
- Ogni struttura ha all’esterno un barbecue e sono dotate di frigoriferi;
- Una stazione di servizio ( ma se entrerete con il serbatoio pieno, difficilmente per 3 giorni ne avrete bisogno;
- Una lavanderia automatica che però funziona solo con monetine;
- Un’ATM ma non vi servirà, potrete pagare qualsiasi cosa con carta.
Pasti e altre necessità
Per la pausa pranzo e per impellenti necessità fisiologiche (visto che nel parco, come detto prima, dimenticate di poter scendere dall’auto per un bisognino in natura ) potrete sfruttare i vari camp del Parco; anche se non ci alloggiate, potrete fare una sosta per mangiare al ristornate, prendere qualche snack o bevanda fresca nello shop…oppure andare in bagno.
Come organizzare una safari nel Kruger per vedere più animali possibili?
Riuscire ad avvistare un gran numero ma soprattutto una gran varietà di animali può dipendere da diversi fattori; come vi raccontavo in precedenza, un safari guidato potrebbe darvi maggiori possibilità in quanto i drivers, profondi conoscitori di flora e fauna, sanno dove “cercare”.
Anche in autonomia però, gli avvistamenti non mancheranno!
Ovvio che vedrete molti più impala che ghepardi, se considerate le presenze nel parco (più di 150 mila contro meno di 200!), ma non demordete.
- Controllate sempre intorno alle pozze d’acqua, spesso troverete gli animali intorno ad abbeverarsi;
- – d’inverno, nelle prime ore del mattino, per via del freddo, vedrete meno animali in giro;
- Nelle ore più calde, tenete d’occhio le zone d’ombra, come ad esempio sotto gli alberi: molti felini li vedrete riposarsi lì;
- Laddove sulla mappa noterete corsi d’acqua e laghetti, potreste trovare ippopotami e coccodrilli;
- Se notate un gruppo di erbivori guardarsi intorno troppo spesso o spostarsi velocemente, è probabile che ci sia un predatore in zona;
- Se notate un elefante a bordo strada, mantenetevi con la vostra auto a debita distanza. Capita che si sentano infastiditi e puntino verso la vostra auto!
Ora che avete un po’ di informazioni, non vi resta che organizzare il vostro viaggio per il Sudafrica e godere degli spazi sterminati e meravigliosi del Kruger.
Prima di fare la valigia però, date un’occhiata a questo articolo specifico sui safari e a questo più in generale per preparare il bagaglio perfetto.
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