C’è un luogo in questo vasto Mondo in cui la natura rivela il suo lato più selvaggio e affascinante. Un luogo dove le creature più straordinarie camminano tra noi, indisturbate dal tempo e dalla fretta del mondo moderno. Questo luogo è l’arcipelago delle Isole Galapagos.
Immaginatevi un paradiso terrestre, dove le acque cristalline si tuffano nelle spiagge di sabbia bianca, dove il sole bacia dolcemente il viso e il vento ti culla tra i suoi abbracci. Ma ciò che rende davvero magico questo luogo sono le creature che lo abitano. Qui potrete incontrare tartarughe giganti che sembrano custodi dell’eternità, i loro occhi saggi che raccontano storie di millenni. Potrete nuotare accanto a leoni marini, ballando con loro in un balletto di grazia e curiosità. E quando camminerete tra i cactus giganti, potreste trovarvi faccia a faccia con iguane marine, creature preistoriche che sembrano uscite da un tempo lontano. Qui troverete tutte le informazioni su come organizzare un viaggio alle Galapagos.
Ma non sono solo le creature che rendono le Galapagos speciali. È la consapevolezza che si ha nel visitare un luogo in cui la natura regna sovrana, in cui l’uomo si inserisce con rispetto e ammirazione. Qui ogni passo è un’opportunità per imparare, per comprendere la fragilità e la forza della vita. È un’esperienza che ti cambierà per sempre, che farà crescere dentro di te una consapevolezza profonda dell’importanza di preservare e proteggere il nostro pianeta.
Mentre scrivo queste parole, mi sento pervaso da un senso di meraviglia e gratitudine. Le Galapagos sono un gioiello della natura che dobbiamo custodire con cura. Questo non è solo un invito a visitare questo angolo di paradiso, ma anche a rispettarlo, a preservarlo per le generazioni future. Ognuno di noi ha un ruolo da svolgere nella protezione di questa bellezza senza tempo.
Vi invito ad abbandonarvi all’incanto delle Galapagos, a lasciare che il loro fascino vi catturi e vi trasformi. Un viaggio in queste isole non è solo un’esperienza turistica, ma un viaggio nell’anima stessa della natura. Un viaggio che lascerà un’impronta indelebile nella vostra memoria, che vi ricorderà sempre della straordinaria diversità che ci circonda.
Le Galapagos sono un regalo prezioso, un dono della natura che attende di essere scoperto e amato. Accogliete questo invito a esplorare un mondo senza confini, a svelare i segreti di una natura che ci parla ancora, se solo impariamo ad ascoltarla. Unisciti a me in questa avventura di scoperta e meraviglia, scopriamo come organizzare un viaggio alle Galapagos.
Come organizzare un viaggio alle Galapagos: prima di partire
Le Galapagos sono Parco Nazionale Protetto dal 1959; per poter accedere si paga una tassa che è divisa in due parti: la prima, di 20 $, si paga all’aeroporto di partenza, previa registrazione ad un sito (che vi indicherò a breve). La seconda parte si paga nell’aeroporto di arrivo e costa 100 $.
Prima di partire ( non c’è una scadenza, potete farlo quando volete), dovrete registrarvi presso questo sito.

Chiedono poche informazioni, tipo la data di arrivo e ripartenza, l’hotel in cui soggiornerete (se come me vi sposterete su più isole, mettete solo il primo, tanto non controllano nulla). La registrazione non rilascia nessuna ricevuta, ma nell’ufficio preposto, nell’aeroporto di partenza, avranno il vostro nome nel loro database.
All’aeroporto di Quito lo troverete affianco alla porta d’ingresso al piano partenze. Calcolate, nelle ore di punta, almeno un’ora di fila. Dopo aver pagato e ricevuto un biglietto in due copie (la prima la ritira l’aeroporto di arrivo, la seconda la controlleranno all’aeroporto di ripartenza), a poca distanza troverete un controllo bagagli che non è il classico di sicurezza, ma mirato ad evitare che portiate sull’isole cibo o piante. Ve lo controlleranno e metteranno un sigillo al bagaglio.
Ricordate una cosa molto importante: le due tasse (a giugno del 2023) si possono pagare solo in contanti.

Come raggiungerle
Ovviamente le Galapagos sono raggiungibili solo via aerea. Con regolarità partono voli sia dalla Capitale Quito che da Guayaquil. Delle 3 isole maggiori, solo 2 hanno aeroporti per voli di linea ( più un terzo di cui vi parlerò dopo). Io all’andata ho volato da Quito, con Avianca, su Baltra, che è un’isola minuscola a nord di Santa Cruz. Al ritorno ho volato da San Cristobal con Latam su Guyaquil.
Tenete presente che se deciderete di volare verso Santa Cruz e, ovviamente, alloggerete Puerto Ayora, mettete in conto i tempi per il transfer dall’isola di Baltra a Puerto Ayora.
Una volta atterrati, un bus, per 5 $ a persona, vi condurrà in pochi minuti al porticciolo. Con 1 $, in pochi minuti, a bordo di una barca, attraverserete il piccolo canale che divide Baltra da Santa Cruz. Qui avrete due possibilità: con 5 $ potrete raggiungere Puerto Ayora con un bus, mentre con 25 $ (a macchina), potrete farlo in taxi. Garantiscono un tempo di percorrenza simile all’incirca, di 40-45 minuti, ma a mio parere il taxi è più veloce. Se siete in 3 o più, inutile dire che conviene farlo in auto.
Come spostarsi sulle isole
Sulle brevi distanze potrete valutare di noleggiare una bici ad ore, per mezza o tutta la giornata. Per gli spostamenti più lunghi, non avrete problemi a trovare dei taxi.
Le città ne sono piene, quasi tutti pickup bianchi. Contrattate sempre, potreste chiedere loro di caricare le vostre bici per raggiungere una meta, per poi magari girarla in bici o rientrare alla base con le vostre gambe.
Come spostarsi tra le isole
Piccola nota dolente: non esistono collegamenti diretti tra tutte e tre le isole principali. Da Santa Cruz potrete andare sia a San Isabela che a San Cristobal, ma queste ultime due non sono collegate tra loro. Se vorrete visitare San Isabela, sarete costretti a passare sempre da Santa Cruz. Le barche operano in due orari giornalieri, a prescindere dalla tratta: alle 7 e alle 15. Cosa comporta?
Che se da San Isabela volete raggiungere San Cristobal, avrete due possibilità:
- Partire nel pomeriggio, dormire una notte a Santa Cruz e la mattina dopo partire alle 7 per San Cristobal;
- Partire al mattino da San Isabela, trascorrere qualche ora a Santa Cruz ( ma difficilmente riuscirete a prendere parte a qualche escursione), per poi ripartire alle 15 per San Cristobal.
Qualsiasi tratta scegliate, il biglietto ha un costo di 30 $ a persona.

Dove prenotare
Sulle isole sarà facile prenotare, chiunque vende biglietti per questi trasferimenti. Una buona soluzione potrebbe essere quello di contattare la vostra struttura e farvi prenotare per conto vostro (è un servizio che molti offrono, senza sovrapprezzo), ma pretenderanno il pagamento subito. Potreste inviare i vostri soldi tramite il servizio di We Travel, un servizio di pagamento molto diffuso in Ecuador. Viene generato un link di pagamento che, ovviamente, ha dei costi di gestione.
Come funziona
Che prendiate quello delle 7 o delle 15, dovrete essere al porto 50 minuti prima della partenza; al porto di Puerto Ayora, nella piazzetta antistante il molo, 1 ora prima compariranno dei banchetti delle diverse compagnie. Avvicinatevi, dato il vostro nome e dopo aver controllato che siate sula lista, vi verrà consegnata la “carta d’imbarco”, una placca in plastica con cordicella. Se non vedete arrivare qualcuno della vostra compagnia, non allarmatevi. Iniziate a chiedere a tutti; succede talvolta che se una compagnia non vende sufficienti biglietti per riempire la barca, ceda i passeggeri a delle altre.
A Puerto Ayora si paga una tassa turistica di 1 $ sia in entrata che in uscita, a cui aggiungerete un altro dollaro a persona per coprire la tratta dal molo alla barca a bordo di water taxi.
Al molo di Puerto Villamil invece, li troverete tutti sotto al banco in legno a ridosso del molo.
Qui si paga una tassa di 10 $ a persona solo in entrata, più il classico dollaro per il water taxi.
Mi sento di fare una raccomandazione: se soffrite particolarmente il mal di mare, questi spostamenti non fanno per voi. Siamo nell’oceano, il mare è sempre grosso e ve ne accorgerete subito.

Dove alloggiare
Le città principali, ricche di servizi, sono:
- Puerto Ayora, a Santa Cruz;
- Puerto Villamil, a San Isabela;
- Puerto Baquerizo Moreno, a San Cristobal.
- Teoricamente anche sull’isola Floreana, ma ci sono pochissime strutture e niente più come servizi e servono circa 2 ore di barca per raggiungerle.
Troverete strutture per tutte le tasche, anche ostelli. Io ho optato per strutture economiche e modeste, ma sempre pulite, spendendo veramente poco.
Prelievi e pagamenti
Tutte e 3 le località hanno ATM dove poter prelevare, ma le commissioni sono ben più alte di quelle ecuadoregne. Vi consiglierei di arrivare con sufficiente contante anche perché queste isole sono super sicure e non dovrete stare con l’ansia di avere troppi soldi con voi. Sul discorso pagamenti con carta la situazione cambia; mentre a Puerto Ayora quasi tutti accettano pagamenti elettronici (qualcuno impone una spesa minima) a Puerto Villamil nessuno accetta carte, quindi dovrete prevedere un budget in contanti da portare con voi. Discorso simile a Puerto Baquerizo Moreno, dove solo in un ristorante di lusso (con annessso hotel) hanno accettato pagamenti elettronici. Nei negozi, chi accettava pagamenti elettronici, chiedeva il 12% di commissioni!
Nelle strutture ricettive (forse nel mio caso, in quanto hotel/ostelli economici) nessuno mi ha accettato il pagamento con carta. In questo caso vi consiglierei di optare per strutture che perlomeno accettano il pagamento via portale direttamente.
Escursioni
Ecco una nota dolente e tutte le valutazioni da fare quando penserete a come organizzare un viaggio alle Galapagos. Essendo un parco nazionale protetto, quasi nessuna attività la potrete svolgere in autonomia, eccezion fatta per la visita di alcune spiagge. Trekking, snorkeling, visite, sono tutte soggette alla presenza di un’agenzia e/o guida che vi accompagnerà. La maggior parte hanno prezzi molto alti: per farvi un esempio, un’uscita in barca di poco meno di mezza giornata, con 2 immersioni, mi è costata ben 180 $!
Molte agenzie permettono di prenotare online i loro servizi; il mio consiglio personale è di aspettare di arrivare sull’isola e contrattare in loco. Il diving tour pagato 180 $, online costava 250!
Tutto questo con i rischi che ne conseguono, magari di non trovare posto. A onor del vero le agenzie sono tantissime, ma magari nelle più blasonate rischierete di non trovare tour disponibili. Per rendere ulteriormente l’idea, provavo a prenotare un tour in kayak: 60 $ sul sito, lo stesso su whatsapp fino alla sera prima, 40 $ in agenzia di persona, senza chiedere sconto.

Cibo
Il costo medio di un pasto è ovviamente più alto rispetto alla media dell’Ecuador, molto spesso vicino ai prezzi italiani. Se in ognuna di queste città cercherete quei classici ristoranti local, in cui propongono menù a prezzo fiso ( una sopa e un piatto principale), si riesce a spendere veramente poco.
I vini sono ovunque carissimi, la curiosità è che qui l’happy hour non dura una o due ore, ma in alcuni posti fino a tarda notte o tutto il giorno.
Sicurezza
Come anticipato in precedenza, questi luoghi sono super sicuri; ho intravisto alcune scene che mi hanno ricordato il Sud Italia di tanti anni fa: bambini che giocano per strada fino a tarda sera, senza la super visione degli adulti.
Qui non vi sentirete mai in pericolo, come in altre zone del Sud America e dell’Ecuador stesso.
Ora che avete tutte le informazioni necessarie su come organizzare un viaggio alle Galapagos, non vi resta che preparare il vostro viaggio. Se non ve la sentite di partire in autonomia, potete valutare una partenza in gruppo con BHS Travel, il tour operator con cui collaboro dal 2019.