Viaggiare leggeri in Giappone è semplice se sai come e cosa fare. Ecco tutto quello che devi sapere!

Un viaggio itinerante, si sa, è impegnativo fisicamente per via di un pesante zaino o un ingombrante trolley da portarsi dietro, di tappa in tappa. Treni, autobus, taxi, spostamenti a piedi, con un pesante fardello rendono i vari tragitti più faticosi. Dopo avervi parlato di come organizzare un viaggio in Giappone qui, passo a spiegarvi passo passo come viaggiare leggeri in Giappone utilizzando un utilissimo servizio.
Puoi spedire i tuoi bagagli tra una meta e l’altra del tuo viaggio in Giappone grazie ad un servizio ad esso dedicato. L’azienda Yamato , operante nel settore da diversi anni, vi permetterà di “auto-spedirvi” il vostro bagaglio da una località ad un’altra, liberandovi dall’ingombrante peso e facendovi viaggiare leggeri. Vi basterà recarvi in uno dei tantissimi 7-Eleven presenti su tutto il territorio nazionale e assicurarvi che all’esterno espongano questo adesivo:

Chiedete al personale un modulo per la spedizione dei bagagli (di colore fucsia), compilatelo in ogni sua parte, pagate (15 € è la cifra media per una spedizione di medio raggio) e il gioco è fatto! Al vostro arrivo nell’hotel successivo troverete il vostro bagaglio (senza un graffio!) ad attendervi.
Vediamo ora come si compila il modulo Yamato

[1] codice postale delle località ricevente;
[2] numero telefonico del ricevente (vi converrà inserire quello della struttura dove alloggerete);
[3] indirizzo della struttura ricevente (su questo punto tornerò in seguito);
[4] nominativo ricevente (il vostro);
[5] codice postale della località mittente;
[6] numero di telefono della struttura mittente (anche qui, conviene inserire il numero della struttura mittente, a meno che non conosciate il giapponese, in tal caso potrete inserire il vostro);
[7] indirizzo della struttura mittente;
[8] nominativo ricevente (sempre il vostro);
[9] inserire il contenuto del bagaglio, ma solo se vi sono oggetti particolari (ad esempio fragili: per una comune valigia/zaino non occorre);
[10] se si spediscono prodotti surgelati o refrigerati, specificarlo;
[11] mese e data (in Giappone le date si scrivono al contrario, partendo dall’anno!);
[12] orario in cui si vuole ricevere il proprio bagaglio. Per la mattinata si può scegliere solo “prima di mezzogiorno”, per il pomeriggio vi sono delle fasce orarie.
Come e quando

Potrete consegnare il bagaglio da spedire la sera prima del vostro spostamento (a qualsiasi ora, i 7-Eleven sono aperti 24h su 24) o la mattina della vostra partenza. Se si spediscono i bagagli tra due località note e non troppo lontane (es: da Tokyo a Kyoto), vi verrà recapitato il giorno seguente, altrimenti ci impiegherà due giorni minimo.
Se avrete bisogno di più giorni di tempo, indicate voi la data che preferite per la consegna. Può capitare (vi riporto il mio esempio) che da Osaka vogliate raggiungere Hiroshima e subito dopo l’isola di Miyajima con un solo pernotto sull’isola (pratica abbastanza diffusa) e successivamente raggiungerete Kyoto; oppure che da Tokyo vogliate andare a Takayama o Kanazawa, passando per Magome, dove affrontare una camminata da Magome appunto a Tsumago, lungo una delle vecchie vie che collegavano in passato Kyoto a Tokyo. Come potreste affrontare il giro di Hiroshima o la camminata nei boschi tra Magome e Tsumago con il vostro pesante bagaglio? Impossibile! Nei miei due spostamenti riportati come esempio, ho portato con me in un piccolo zainetto il cambio per una notte, affidando tutto il resto appunto alla Yamato.
Se la vostra ultima tappa è invece l’aeroporto per il rientro, potrete ugualmente spedirlo e ritirarlo negli uffici presenti nella struttura. In questo caso però i bagagli vanno spediti almeno DUE giorni prima della partenza.
IMPORTANTE!
Nessun problema se la struttura ricevente è un hotel, un monastero o un capsule hotel, un alloggio insomma provvisto di reception. Se invece la sistemazione successiva scelta sarà un appartamento, sarete “costretti” a stazionare in casa all’orario indicato per poter ricevere voi stessi il vostro bagaglio.
Ultimo consiglio: per scrupolo personale e per eccesso di zelo,nella seconda spedizione, mi sono affidato al personale della reception del mio alloggio per la compilazione del modulo, soprattutto per essere sicuro di non sbagliare il codice postale, differente dai nostri. Ho chiesto che mi venisse trascritto l’indirizzo in giapponese (essendo in quel caso un appartamento e non un hotel), nonostante nella prima spedizione, con l’indirizzo in inglese, non ci fossero stati problemi nella consegna.
Beh, la signorina della reception mi ha trascritto l’indirizzo incompleto, comportando una mancata consegna per il giorno e l’ora prestabilita nell’appartamento di Kyoto!
Dopo aver inserito il codice di tracciabilità a questo link, ho scoperto che la consegna non era avvenuta (giustamente!) per “indirizzo sconosciuto”! Fortunatamente l’host di Airbnb della casa dove soggiornavo, ha contattato telefonicamente la Yamato per accordare la consegna al giorno successivo (senza costi aggiuntivi).
In conclusione, non preoccupatevi di inserire l’indirizzo in giapponese: il vostro bagaglio arriverà sano e salvo a destinazione! Viaggiare leggeri in Giappone contribuirà a rendere la vostra esperienza meno faticosa.