Negli ultimi anni la Giordania è diventata meta molto ambita per molteplici motivi: il fascino del Medio Oriente, gli ottimi collegamenti anche con compagnie low cost, la possibilità di ammirare una delle 7 meraviglie del mondo e un deserto quasi “marziano”.
Ovviamente la Giordania è anche tanto altro, ma in questo articolo mi limiterò a consigliarvi come visitare Petra, consigli e trucchi per sfruttare al meglio anche una sola giornata. Ci sono stato tre volte e vi assicuro che ogni volta mi sono emozionato alle stesso modo.
Ma andiamo per ordine.
Come visitare Petra: consigli e trucchi, prima della visita
Solitamente chi decide di visitare Petra, fa base a Wadi Musa, un paese anonimo e caotico che deve la sua economia principalmente al turismo. I prezzi delle strutture sono, ovviamente, più alti rispetto alla media giordana; se avete un auto a noleggio (necessaria in Giordania), potete optare per una soluzione nei villaggi nei dintorni.
Il mio personale consiglio è quello di arrivare a Petra nel pomeriggio del giorno precedente e visitare Little Petra, un sito anch’esso di origine nabatea. È gratuito, non particolarmente esteso, interessante ma è consigliabile visitarlo prima; farlo dopo aver visitato Petra probabilmente vi deluderà.
Petra by night? Non è semplice dare un giudizio: per alcuni può essere un’esperienza suggestiva, per altri una “turistata”; lascio scegliere a voi per non condizionarvi.
Come visitare Petra: consigli e trucchi
Prima Tip
Nonostante sia su Google Maps che sulle principali guide turistiche venga riportato come orario d’apertura alle 06:00, sappiate che d’inverno il sito ( e la biglietteria) aprono alle 06:30. Se avete acquistato il Jordan Pass (che vi consiglio caldamente di prendere), dovrete passare dalla biglietteria e farvi stampare il biglietto d’ingresso il giorno stesso della visita.
Se svegliarvi troppo presto non vi fa paura, cercate di essere lì circa 10 minuti prima dell’apertura: sarete tra i primi a ritirare il biglietto e ad incamminarvi all’interno del sito. Arrivare al Tesoro tra i primi vi permetterà di godervelo in tutto il suo splendore, in assoluto silenzio, come mai più vi ricapiterà di vederlo durante la giornata.


Quale percorso seguire?
Dall’ingresso fino al Tesoro il percorso è obbligato; dapprima percorrerete un sentiero ghiaioso, per poi immergervi nel Siq, una delle zone di Petra che amo di più. La potenza della natura ha scolpito questo lungo corridoio naturale, tenendovi con lo sguardo rivolto all’insù per tutto il tragitto.
Arrivati al Tesoro, fermatevi, restate in silenzio, ammiratelo: la maestria dei Nabatei vi lascerà senza fiato davanti a quest’opera eccezionale.

Seconda Tip
Un tempo vi erano due punti panoramici da dove ammirare il Tesoro dall’alto e scattare la classica foto da “big likes” per Instagram; uno un po’ più basso, alla destra (guardandolo) del Tesoro, praticamente quasi di fronte. Un secondo, leggermente più lontano e più in alto, alla sinistra. Quest’ultimo era difficile da raggiungere e quasi nessuno conosceva il tragitto; questo comportava il doversi affidare ai beduini del sito (o presunti tali, quasi sempre ragazzini) che, dietro compenso (ovviamente) si offrivano di accompagnarvi.
Mi pare di ricordare che quest’ultimo sia stato interdetto per una caduta di un turista, ma non riesco a trovare la fonte. Conseguentemente, quello più vicino al Tesoro, dove si poteva salire liberamente, è diventato ora di “proprietà” di questi ragazzini che esigono un pagamento per farvi salire ( vi sconsiglio di mettervi contro, sono in tanti sia sopra che sotto, e non credo sia il caso).
Pretendono dai 5 ai 7 JOD ( follia!) per accompagnarvi in un’arrampicata di pochi metri e minuti. Allora fatevi furbi: saliteci non appena arrivati al Tesoro, quando i ragazzetti stanno ancora dormendo.
Iniziamo con il trekking!

Una volta fotografato il Tesoro, dirigetevi verso la vostra destra, in direzione del teatro. Superata la prima parte, quando il sito si allarga, noterete sulla sinistra una ripida scalinata con l’indicazione che porta all’altura del Sacrificio.
Preparatevi ad un’affannosa salita, che vi ripagherà una volta in cima con una vista bellissima. Il percorso è abbastanza segnalato e intuibile: per raggiungere l’altura del sacrificio dovrete fare una leggera deviazione dal percorso che stavate seguendo. Da questo punto si possono scattare foto suggestive alla vallata, soprattutto se ha albeggiato da poco. Le rocce di fronte al voi ( in direzione del Monastero, per intenderci), si inizieranno a colorare di arancione.

Seguendo il percorso che potrete visualizzare su Google Maps ( oltre che, come detto in precedenza, abbastanza intuibile), inizia un percorso in discesa, abbastanza agevole.

Terza Tip
Scesi fino al punto più basso del percorso, vi troverete a dover scegliere come raggiungere Qasr Al-Bint (casa della figlia del Faraone) : continuare sulla destra tramite sentiero o percorrere quello che probabilmente era un letto di un fiume in secca. Io li ho percorsi entrambi e ho preferito il secondo, molto più suggestivo e differente dal percorso precedente.
Arrivati fin qui, potrete fare una pausa in uno dei due ristoranti, che si trovano uno di fronte all’altro. Alla destra di The Basin troverete dei bagni gratuiti.
Come visitare Petra: consigli e trucchi, salire al Monastero
Molti visitatori, spaventati dalla lunga scalinata, decidono di non salire fino al Monastero o, ancora peggio, di farlo sul dorso di un mulo. Vi prego, evitate questa pratica bestiale: vedere salire e scendere quei poveri animali lungo una scalinata in roccia non è proprio divertente.
Ognuno con i suoi tempi, senza fretta, può salire fino al Monastero; lungo il percorso ci sono diversi punti di sosta e bancarelle dove sgranocchiare qualche snack o sorseggiare un gustoso succo di melograno appena spremuto. La fatica sarà ripagata dalla vista una volta arrivati su.
Qui troverete un bar ben fornito, con tavolini e sedie, dove fare una lunga pausa, magari in compagnia di un buon tè o caffè.

Quarta tip
Quasi tutti gli hotel propongono un pranzo al sacco da portare con sé nel sito: LASCIATE PERDERE! Vi chiederanno dai 7 ai 10 JOD per mettervi all’interno un duplicato del sacchetto della colazione ( se l’avete inclusa nel pernotto, chiedete la sera prima di prepararvela): due piccoli panini, un frutto, un succo, una bottiglietta d’acqua, pane burro e marmellata ( a Pranzo…bah!). Con la stessa cifra, mangerete un panino quassù o potrete optare, magari spendendo qualcosa in più , nei ristornati che vi ho nominato prima.
Una volta tornati indietro, proseguite lungo la via colonnata, con soste nelle tombe che troverete alla vostra sinistra, dirigendosi verso il Tesoro. Se non avete più di un giorno per visitare il sito e non vi interessa soffermarvi troppo tempo davanti ad ogni attrazione, riuscirete ad essere fuori dal sito per le 15:00/16:00.
Quinta Tip
Potete scaricare qui sotto la mappa del sito (magari per studiarvela prima della partenza) o potete trovare una brochure presso la biglietteria (compresa in lingua italiana).
Sesta Tip
Con le varie bancarelle di souvenir all’interno del sito, trattate sul prezzo. Sono gonfiati (così come nei negozietti nei pressi della biglietteria).
Ultima Tip
Se usciti dal sito vi viene voglia di una birra fresca o un calice di vino, fermatevi al Cave Bar, l’unico luogo a Petra dove trovare alcolici ( con prezzi in linea con quelli italiani, ahimè).
Spero vi sia stato utile quest’articolo su come visitare Petra con consigli e trucchi.
Se volete viaggiare in gruppo, trovate tante partenze sul sito di BHS Travel, il tour operator con il quale collaboro dal 2019, con cui ho accompagnato già 20 gruppi in giro per il Mondo.