Quando si sente nominare Medellin, in Colombia, il pensiero spesso corre alla serie TV “Narcos”, su Netflix, che l’ha fatta conoscere anche a chi non l’aveva mai sentita nominare.
Nell’immaginario collettivo la Colombia è un Paese pericolosissimo, regno incontrastato dei cartelli della droga che si ammazzano in continue faide per il controllo del territorio e dello spaccio della cocaina.
Io ci sono stato nel 2018 ( in questo articolo trovate un itinerario dettagliato) e vi posso assicurare che, con le dovute precauzioni che ogni viaggiatore deve avere, è un Paese tranquillo ed ospitale.
Durante il mio on the road nel Paese della Cumbia, non poteva mancare una tappa a Medellin, la città dell’eterna primavera; è così soprannominata per via del suo clima sempre mite.
Tralasciando i vari musei, piazze, palazzi e giardini, una delle cose imperdibili da fare a Medellin è la visita della Comuna 13.
Comuna 13? Cos’è ? Un breve cenno storico

Medellin fino agli anni ’90 era considerata una delle città più pericolose del Mondo e il Quartiere di San Javier, nella Comuna 13, la zona più pericolosa della città: l’equazione è di facile soluzione vero?
Per via delle sue strade tortuose e le migliaia di casette, molte abusive, era il luogo ideale dove nascondere e portare avanti traffici illeciti. Per anni fu in mano ai narco trafficanti, che di certo non si facevano scrupoli ad ammazzare qualcuno anche per il minimo “sgarro”. Dopo l’uccisione di Pablo Escobar, nel ’93, la situazione non migliorò: la Comuna divenne il “quartier generale” delle FARC – Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia – un gruppo paramilitare comunista. Continuavano i soprusi, le violenze e i mala affari, fino a quando il governo non decise di mettere la parola fine a questo degrado. Il 16 ottobre del 2002, con una maxi operazione militare rinominata Orion, venne effettuata una vera e propria “pulizia”, senza esclusione di colpi, con decine di vite umane perse durante gli scontri.








Comuna 13 ora, una delle cose imperdibili da fare a Medellin è visitarla!
Mi direte: sei pazzo? No, assolutamente. Dopo quella sanguinosa operazione, la Comuna 13 è iniziata a risorgere dalle sue ceneri come un’orgogliosa Fenice; gli abitanti e non solo hanno iniziato un’opera di riqualificazione, aiutati dal governo locale che ha costruito, tra le varie cose, una serie di scale mobili e una funivia. Questo permette alle persone nella Comuna di raggiungere più facilmente, e velocemente, i quartieri più centrali della città.
Ora il quartiere è luogo di ritrovo di artisti di strada, Writers che hanno reso colorata e allegra buona parte del quartiere. Vengono spesso organizzati eventi ( quando la visitai io, stavano allestendo le rampe per un’importante gara di skaters), sono nati bar e caffè.

Come visitarla?
Ora, non vorrei farvi credere che la Comuna 13 è la nuova Svizzera del Sud America, per carità. Non tutto il quartiere è un’oasi di pace con graffiti; sbagliare strada e infilarsi in qualche via poco raccomandabile è ancora possibile. Per questa ragione ma soprattutto per vivere al meglio il quartiere, la sua storia e le sue attrattive, il mio consiglio è di prendere parte ad un tour organizzato. Vi sono diverse organizzazioni di ragazzi residenti nella Comuna che offrono questo servizio; io ho scelto Casa Kolacho e devo dire che mi sono trovato molto bene. Vi basterà contattarli via FB o al numero (che trovate sulla loro pagina) per prenotare il tour. Loro vi daranno tutte le info utili ( per il punto di ritrovo e altre curiosità vi rimando al mio articolo sulla Colombia linkato in alto).
La visita vi impegnerà per qualche ora, potendo poi dedicare buona parte della restante giornata ad altro.
Non abbiate timore! La Colombia è un Paese meraviglioso e dopo aver visitato la Comuna 13 converrete con me che è una delle cose imperdibili da fare a Medellin.
Se siete curiosi di conoscere ancora più a fondo la storia di questo quartiere, vi consiglio il libro indicato nel link sottostante; racconta la toccante storia di una donna colombiana e di tutte le peripezie vissute proprio in quel quartiere degradato. In caso di indisponibilità, provate a contattare la pagina FB di Simone Piccinni; nel suo lungo girovagare per il Mondo, si è fermato a lungo in Colombia proprio a Medellin e ha aiutato un’associazione che si occupa, tramite lo sport, di allontanare i bambini dalla vita di strada.
Se ti è venuta voglia di partire per la Colombia, puoi acquistare una guida per pianificare il tuo itinerario:
Puoi prenotare il tuo tour qui: