Il Giappone è uno di quei Paesi che dovrebbe essere nella “wish list” di ogni viaggiatore;
un mix di passato, presente e futuro che si mescolano alla perfezione, proiettandovi in una realtà che difficilmente troverete altrove.
Ci sono stato nel 2017 e qui trovate diversi articoli sul tema.
Uno dei must di un viaggio nel Paese del Sol Levante sarebbe assistere all’Hanami, ovvero godere della bellezza della fioritura dei ciliegi in primavera.
Bisogna mettere in conto però nel periodo primaverile un’altissima presenza di turisti locali e non, e di conseguenza costi dei voli molto alti e difficoltà nel trovare alloggi liberi e a buon prezzo.
Vi sono delle esperienze imperdibili da fare in Giappone in altri periodi dell’anno, meno affollati e costosi.
Esperienze imperdibili da fare in Giappone, scopriamone alcune
Dormire in un tempio buddhista sul Monte Koya






È un viaggio nel viaggio; il Monte Koya è uno dei luoghi più sacri del Giappone, dove staccare per un giorno dal caos delle grandi metropoli.
Avrete la possibilità di vedere da vicino come vivono i monaci buddhisti e la loro austera vita; le camere sono in perfetto stile giapponese, con tatami e futon. Vi verrà consegnato uno Yukata, un abito tipico giapponese simile ad un kimono, con il quale potrete dormire o girovagare all’interno del tempio.

Solitamente nel costo del pernotto sono comprese cena e colazione, rigorosamente vegana, con pietanze che difficilmente assaggerete mai più nella vita. Si può infine prendere parte ad alcune cerimonie come la preghiera del mattino.
Mentre sarete sul Monte Koya non può mancare una visita al cimitero, sia di giorno che di sera ( è aperto al pubblico fino a tardi e tranquilli, non è “inquietante” come un comune cimitero italiano; anzi, al contrario, una passeggiata di sera al suo interno è molto rilassante).
Qui trovate informazioni dettagliate su come raggiungere la località.
Percorrere a piedi un tratto della vecchia strada tra Kyoto e Tokyo
La vecchia via Nakasendo che collegava Kyoto a Tokyo, nel tratto tra Magone e Tsumago, è percorribile a piedi. Circa 8 km separano i due paesini, con un percorso che si snoda tra foreste e piccoli agglomerati di case tipiche giapponesi. Vi è la possibilità di usufruire di un servizio spedizione bagagli tra la partenza e l’arrivo, ma anche verso la meta successiva; ve ne parlo qui nel dettaglio.

Partecipare ad uno dei tanti festival tradizionali
Il Giappone è famoso, tra le tante cose, per i suoi innumerevoli festival. Uno dei più importanti è quello di Takayama, che si svolge in due differenti periodi. Quello di primavera, il 14 e 15 aprile e un altro in autunno, il 9 e 10 ottobre.
Durante questo festival carri in legno e persone in abiti storici sfilano per la città, sia di giorno che di sera, regalando uno spettacolo unico nel suo genere. Il mio personale consiglio è di prenotare l’alloggio con mesi di anticipo.




Dormire in un capsule hotel
Sono nati alla fine degli anni ’70 come soluzione economica nei pressi di stazioni ferroviarie e aeroporti, per permettere ai viaggiatori di evitare dispendiose corse in taxi per la città.
Successivamente si sono diffusi sempre più, diventato una vera e propria tipologia di alloggio.
C’è chi li paragona a dei “loculi” e sono l’incubo dei claustrofobici, ma vi assicuro che all’interno della vostra “capsula” riuscirete anche a stare seduti. Io ne ho provati diversi ma quello che più mi ha colpito appartiene alla catena 9H (nine hours): sembra di essere proiettati sul set di “2001 Odissea nello spazio”!

Percorrere ad Osaka la “via delle insegne”
Vi è una via ad Osaka, nel quartiere Dotombori, che vi proietterà in un mondo di luci e suoni.
I ristoranti presenti su questa strada, sembrano essere in continua competizione per chi ha l’insegna più realistica e grande. Al famoso granchio (la prima comparsa in questa strada) si sono via via aggiunte tantissime altre insegne che ritraggono animali, pietanze o persone.






Dopocena per “pochi intimi”
Vi sono delle vie molto particolari in Giappone; sono molto strette e ospitano dei locali minuscoli, in cui trovano posto 4-5 persone al massimo. Sono spesso locali molto accoglienti, dove è facile stringere amicizia con i proprietari, trovandosi per forza di cose, a tu per tu.
Nel Quartiere di Shinjuku, a Tokyo, vi è un piccolo distretto, Golden Gai. Qui troverete centinaia di localini dove cenare o trascorrere il dopocena.
Nel quartiere Shibuya invece, a due passi dall’incrocio più trafficato e fotografato del Mondo, vi è una piccolissima via, sotto ad un ponte, che ospita solo pochi locali, sempre nello stesso stile.
Fate un salto in entrambe le vie, non ve ne pentirete!
Queste sono solo alcune delle esperienze imperdibili da fare in Giappone, mi sono limitato a raccontarvene qualcuna di quelle vissute personalmente. Se vi è venuta voglia di organizzare un viaggio nel Paese del Sol Levante, potrebbe tornarvi utile una guida:
Qui puoi trovare alcuni dei tour o attività che puoi fare in Giappone:
Ho avuto il piacere di volare in Giappone e conoscerlo. Troppo bello inoltre passoto e futuro si intrecciano cis’ bene da dare vita ad un paese unico al mondo
Hai perfettamente ragione! Hai sintetizzato in poche parole tutta la sua essenza.
Credo che tu abbia raccontato fondamentalmente quello che è, a mio dire, il vero Giappone e le vere esperienze da fare. Meno commerciali, ma sicuramente più tradizionali! E’ il mio sogno nel cassetto!
Ti ringrazio e mi fa piacere che tu abbia apprezzato! Sul sito trovi altri articoli, tra cui i consigli su come organizzare un viaggio in autonomia. Lanciati, tornerai estasiata da questo viaggio!
Sono stata in Giappone qualche anno fa, per circa tre settimane. Ho dei ricordi bellissimi, clima a parte, che ha reso più difficile un po’ tutto, a partire dal cammino di Nakasendo. Ho fatto quasi tutte le esperienze che suggerisci tu; mi manca la notte nel tempio (deve essere mistica!!) e quella nel capsule hotel, che mi inquieta un pochino, lo confesso. La consigli?
Incredibile il Giappone, vero?
Guarda, tanti paragonano i capsule hotel a dei “loculi”, ma non è vero; come avrai visto dalla foto, io ci stavo comodamente seduto dentro; magari non è un’esperienza per claustrofobici, ma per chi non soffre di questo disturbo, a mio parere, è assolutamente fattibile.
La notte nel tempio è stata qualcosa di magico!
Approvo questo post e mi e’ venuta nostalgia leggendo: il Giappone doveva essere uno dei viaggi del 2020. Mentre ero li’ la prima volta ho valutato l’idea dei capsule hotel ma li trovo proprio claustrofobici per me. Ammiro! 😀
Proverei tutto, ad esempio mi ispira molto la notte nel tempio, ma il capsule hotel proprio no perchè l’idea mi inquieta.
Ah, niente: con questo blogpost mi hai conquistata! Amo il Giappone da quando ero ragazzina, ma nonostante abbia viaggiato moltissimo, non l’ho mai visitato. Stavo lavorando alla mia prima vacanza giapponese a Febbraio 2020…sappiamo tutti com’è andata. Molto ricco di spunti ed interessante. Salvato! GRAZIE
Grazie a te, mi fa molto piacere 🙂
Articolo super interessante, sogno un viaggio in Giappone e vorrei proprio vivere delle esperienze autentiche, come dormire nel tempio. Grazie per questi spunti.
Tradizione e modernità: sono queste le parole alle quali penso quando immagino un viaggio in Giappone. I festival locali e la strada delle insegne ne sono sicuramente due esempi.
Tuttavia ad attrarre la mia attenzione maggiormente sono quei locali per pochi intimi che rimandano ad una tradizione che vede l’ospite al primo posto ma anche ad una arguta mossa di marketing moderno.
Maria Domenica
Le proverei tutteeee!!!! Scusa ma sono davvero appassionata di Giappone e non posso che entusiasmarmi quando ne sento parlare, sebbene non ci sia ancora stata!
Comunque tra tutte le attività che hai elencato, quella che davvero sarà immancabile (nella sua semplicità) sarà quella di mangiare a stretto contatto con i “locals” nel quartiere di Shinjuku!
Grazie a te ho scoperto anche che si puo’ dormnire in un tempio buddista e son certa che sarà un’esperienza davvero unica, una di quelle che non scorderò mai!!!
Voglio assolutamente leggere altri articoli sull’argomento Giappone e saperne di più sul tuo viaggio!
Domanda per te o suggerimento: l’hai visto su Amazon Prime “James May: our man in Japan”? è una miniserie/viaggio/documentario umoristico che elenca in poche puntate cose stranissime e pressochè inedite sul Giappone! Io l’ho adorato!!!!! Se non l’hai vito te lo consiglio, oltre ad essere istruttivo, ti farai anche tante risate! 🙂
Grazie per la dritta, lo cerco e lo metto subito in lista! 🙂
Sul sito trovi altri articoli per organizzare un viaggio in Giappone in autonomia, se poi hai bisogno di consigli specifici, scrivimi in posta nella mia omonima pagina FB ( le notifiche lì sono più immediate, rispetto ai commenti qui).
Se deciderai di dormire in un hotel, posso consigliarti quello in cui ho alloggiato io, uno tra i più “economici” a Koyasan.
Il Giappone è tra i miei sogni fin da quando ho iniziato da ragazzina a leggere i manga e farei tutto quello che hai consigliato oltre a miliardi di foto!!!