Ci sono stato ad aprile del 2023 con un viaggio di gruppo. Paese poco più piccolo dell’Abruzzo, con questo itinerario in Libano di una settimana, riuscirete a toccare i punti più importanti della terra dei cedri.
Prima di pianificare, fatevi un’idea con i consigli di viaggio che trovate in questo articolo.
Giorno 1
Inizia qui il vostro itinerario in Libano di una settimana. Se arrivate a Beirut nel pomeriggio o in serata, iniziate a prendere confidenza con la città; potreste iniziare con una passeggiata sulla corniche, il lungomare della città o una cena nei quartieri di Hamra o Gemmayzeh. Prendete un taxi dall’aeroporto e in circa 15-20 minuti sarete in città. Contrattate sul prezzo, una cifra giusta è sui 25 $.

Giorno 2
Partire per l’esplorazione della città. Un giorno non è chiaramente sufficiente per visitarla al meglio, ma vi farete un’idea e riuscirete a vedere le attrazioni più importanti. In questo articolo trovate l’itinerario dettagliato per una giornata a Beirut.

Giorno 3
Come detto nell’articolo sui consigli per preparare il viaggio, avrete bisogno di un auto. Noleggiatela il giorno 3: risparmierete 2 giorni di noleggio ( visto che a Beirut non vi servirà) e non avrete nemmeno problemi con i parcheggi.
Come prima tappa dirigetevi alle spettacolari grotte di Jeita, ad appena mezzora di macchina da Beirut. Si visitano in circa un’ora e mezza e vi lasceranno a bocca aperta!
Sono un complesso di grotte calcaree ( divise in grotta superiore e inferiore) con uno degli stalattiti più grandi del Mondo! Le grotte inferiori si visitano in pochissimo tempo a bordo di una barchetta.
Proseguite verso Byblos, città dal passato glorioso, con un’importante area archeologica, un souq in cui fare una pausa pranzo e un piacevole lungomare.
Per concludere la giornata, continuate a nord verso Tripoli, città dal forte carattere musulmano, la più tradizionalista del Paese, con forse il souq più autentico. Godetevi un tramonto al mare e una cena tra le viuzze di Al Mina.

Giorno 4
Spostatevi verso l’entroterra, per ammirare i verdi paesaggi della valle di Qadisha e i suoi tanti monasteri incastonati tra le rocce. Ce ne sono tanti, i più famosi sono quello di Sant’Antonio e di Mar Lichaa.
Potreste fare una sosta nella graziosa Bsharre per il pranzo, prima di ammirare nel pomeriggio la cascata nelle gole di Bataara. Il colpo d’occhio è garantito.
Usate Bsharre come base per la notte, prima di spostarvi nuovamente il giorno dopo.



Giorno 5

Avendo passato la notte a Bsharre, iniziate la giornata con una visita alla foresta dei cedri di Dio, dove si trovano esemplari secolari. Ora vi aspetta un bel tragitto in auto: raggiungete Baalbek e il suo famoso sito romano, uno dei più belli mai visitati. Qui trovate il tempio di Bacco, il migliore al Mondo per quanto riguarda il suo stato di conservazione. Perdetevi tra le antiche rovine romane, prima di concedervi una piccola “coccola”: una degustazione in una delle cantine vinicole libanesi della zona. Chateau Ksara è una delle più famose. Prima di lasciare Baalbek, troverete la moschea sciita Sayyda Khawla; è un po’ pacchiana all’interno, ma l’esterno è molto bello. La visiterete in poco tempo. Concludete la giornata con una cena e il pernotto ad Anjar. Vi consiglio vivamente il ristorante Al Shams:
Giorno 6
Ritorniamo verso la costa, direzione Beirut, per deviare a sud e visitare prima Tiro e poi Sidone.
Se google maps vi consiglia un percorso verso l’interno, evitatelo: ci sono zone controllate dall’esercito e potrebbero vietarvi il passaggio.
Nella prima troverete un altro sito storico, con l’ippodromo romano più grande dopo il Circo Massimo e una necropoli.
Continuate con il colpo d’occhio della via colonnata che finisce sul mare, nei pressi del souq, per poi spostarvi a Sidone. Visitate il castello affacciato sul mare, assaggiate i fantastici falafel da Abou Rami prima di immergervi tra le viuzze del souq.
Rientrate a Beirut per un tramonto di fronte al mare e l’ultima cena in città.
Giorno 7
Siamo giunti al termine di questo itinerario in Libano di una settimana. È ora di ripartire. Se avete noleggiato l’auto in città, potreste lasciarla in aeroporto o nell’ufficio di ritiro e raggiungerlo in taxi.
Giorno 8
Se avete la possibilità di aggiungere un giorno in più al vostro viaggio, vi consiglio di vivere un’esperienza che darà un valore aggiunto al vostro on the road nel Paese.
A sud di Beirut esiste una comunità di rifugiati ( palestinesi e siriani) che vive nel “ghetto” di Shatila da più di quarant’anni. Qui trovate la toccante storia di questo campo rifugiati. Se può interessare l’idea di visitarlo (dimenticate di farlo in autonomia – è particolarmente pericoloso se non si è accompagnati da una guida locale e comunque non riuscireste a entrare nella storia di questa comunità – ), il mio consiglio è di rivolgersi a questa associazione.
Vi condurranno all’interno di una loro scuola (l’ideale sarebbe andarci in giorni in cui la scuola è aperta), vi racconteranno dei loro progetti e della storia del quartiere, vi condurranno in giro per le strette e brulicanti vie. Trovate interessanti informazioni anche sul blog del mio amico-collega Luca di Bianca, che ci è stato nel marzo del 2023.
Non esigono pagamenti ma accettano donazioni sia in denaro che in vestiti o materiale scolastico. Posso solo dirvi che, per quanto mi riguarda, è stata l’esperienza più bella vissuta durante il mio viaggio.
Anche se è un racconto molto forte, vi consigliio di leggere l’articolo del grande giornalista Robert Fisk, tra i primi ad arrivare nel campo dopo la strage.

Ora che avete le informazioni per organizzare un itinerario in Libano di una settimana, non vi resta che partire!
Se non ve la sentite di partire in autonomia, potreste aggregarvi ad un viaggio di gruppo con BHS Travel, il tour operator con il quale collaboro dal 2019.
Qui potete acquistare una guida; la Lonely Planet ha solo la versione pocket su Bierut, ma con molte info sui luoghi più importanti del Paese.