Perché viaggiare in gruppo ti cambia la vita

Come potete leggere nella mia bio, mi sono avvicinato al mondo dei viaggi solo nel 2014; ho iniziato sperimentando mete classiche e turistiche, alla portata di tutti e per brevi periodi, per poi passare a località meno blasonate e viaggi decisamente più lunghi durante i quali, in alcuni casi, bisognava attraversare delle frontiere via terra. Ho avuto modo di viaggiare a bordo di treni super veloci in Giappone, ma anche di confrontarmi con bus notturni carichi di persone e pomodori in Laos.
Continuo spesso a viaggiare da solo, in autonomia, ma da un po’ di tempo ho piacere a condividere esperienze con altre persone appena conosciute: in questo articolo vi darò 5 validi motivi per viaggiare in gruppo.
Una nuova avventura
Nel 2019, decido di lanciarmi in una nuova sfida: un mio amico è da poco entrato a far parte di un tour operator, BHS Travel, che organizza viaggi di gruppo, così mi invita a partecipare ad un recruiting day per nuovi coordinatori.
Ci provo, supero il “test” e vengo arruolato. Da quel giorno ho accompagnato 5 viaggi di gruppo ( e chissà quanti sarebbero stati senza questa maledetta pandemia) e ne ho in cantiere altri 4-5 per il 2021.
Ma andiamo per ordine, rispondendo alla più classica delle domande: perché partire con degli sconosciuti?
Analizziamo 5 motivi validi per viaggiare in gruppo.
Avete presente 10 estranei che si incontrano per la prima volta in un aeroporto?
Ecco, ora immaginate le stesse persone salutarsi dopo una settimana con gli occhi lucidi e lunghi ed infiniti abbracci.
Sta tutto in questi momenti il motivo principale per cui ho la certezza che viaggiare in gruppo ti arricchisce, ti permette di fare tante nuove amicizie sparse per l’Italia.
Non hai mai valutato questa opzione? È arrivato il tuo momento e ti spiego il perché.

Ecco 5 motivi validi per viaggiare in gruppo
1.Spensieratezza
Ansia da acquisto biglietti?
Paura di non saper preparare un itinerario?
Timore di dover guidare in un Paese che non conosci?
Terrore al sol pensiero di trovare delle topaie al posto del tanto decantato hotel che hai prenotato?
Ecco, tutte queste preoccupazioni potrete lasciarle a casa, perché un viaggio di gruppo organizzato da chi lo fa per mestiere, ti permetterà di viaggiare senza pensieri. Avrai la sicurezza di stare con le “spalle coperte”, dove ogni minimo dettaglio è stato pensato e organizzato alla perfezione: voli garantiti, strutture all’altezza delle tue aspettative, itinerari collaudati, il coordinatore che sarà sempre il tuo punto di riferimento. In un viaggio self drive, lascerà il piacere di guidare a chi ama farlo o sarà lui il driver in testa agli spostamenti; in ogni caso, da autista o navigatore, vi guiderà verso ogni nuova tappa del percorso.
2.Ottimizzazione dei tempi
La maggior parte dei viaggi sono già stati testati decine di volte, mentre se si tratta di un viaggio “pioniere”, sappi che alle spalle c’è un team che ha studiato quell’itinerario e l’ha sviscerato più volte.
Non correrai il rischio di perderti quella cascata o quella vista meravigliosa sulla baia, perché tutto l’itinerario è pensato per sfruttare al meglio ogni luogo.
3.Sicurezza
Non ti ritroverai con un volo cancellato all’ultimo momento, nel panico perché non sai come tornare a casa; un team preparato e attento ad ogni eventualità è pronto a correre ai ripari in caso di imprevisti.
Un’assicurazione sanitaria in caso di problemi in loco, una per l’annullamento viaggio nel caso in cui all’ultimo momento non potessi più partire.
Non dovrai temere di non riuscire a comunicare con la gente del posto, ci sarà sempre il coordinatore al tuo fianco.
4.Unità d’intenti
I tuoi colleghi sono dei pantofolai?
La tua ragazza sogna solo di andare a fare l’aperitivo a Mykonos o la foto instagrammabile a Santorini?
Ai tuoi amici piace solo andare a Ibiza a rimorchiare e ballare fino a mezzogiorno?
Con un viaggio di gruppo troverai persone con i tuoi stessi interessi; se ti sei iscritto ad un viaggio alle Faroe perché ami la natura incontaminata e il trekking, difficilmente partirai con persone che cercano la via dello shopping o che sono restìe a svegliarsi prima dell’alba, per il piacere di vedere il sole sorgere nell’Oceano.
Se invece la prossima meta sarà un tour del West Coast americano, ci sarà il tempo per una puntatina a Las Vegas o un giro in limousine per le vie di Beverly Hills.
Qualsiasi meta e tipologia di viaggio tu scelga, troverai sempre un gruppo che ha i tuoi stessi obiettivi e finalità.

5.Calore umano
La parte più bella del viaggio!
Come vi dicevo in principio, viaggiare in gruppo ti arricchisce; templi, scogliere a picco sul mare, città coloniali, mare da sogno, tutte cose bellissime e indimenticabili, ma da ogni viaggio torno con un souvenir unico e insostituibile: tanti nuovi amici.
Sì, perché non puoi non diventare amico con delle persone con cui per 7, 10 o 14 giorni condividi tutto: auto, camere, momenti, pasti. 24 ore su 24 fianco al fianco, ad emozionarsi per le stesse meraviglie, ad aiutarsi durante un trekking difficoltoso, a dividere quell’ultimo panino.
Persone accomunate dalla stessa voglia di scoperta, dalla stessa curiosità per il nuovo, l’incerto, l’avventura, finiranno questa esperienza guardandosi negli occhi e dicendo: “a quando il prossimo viaggio insieme?”
Siate flessibili
La flessibilità, in gruppo, è caratteristica essenziale per la buona riuscita di un viaggio di gruppo.
Se siete in un appartamento da 4-5 persone ed avete un solo bagno, dimenticate docce da 30 minuti così come fareste a casa vostra; se siete dei ritardatari cronici, fate lo “sforzo” di anticipare la sveglia di 10 minuti: non è carino far attendere nelle auto 10 persone pronte a partire, no?
In un viaggio di gruppo bisogna adattarsi alle necessità, alle abitudini e preferenze di tutti.
Io ad esempio sono un appassionato di fotografia; quando viaggio da solo, torno a casa con centinaia o migliaia di scatti. Viaggiando in gruppo ( a maggior ragione nel ruolo di coordinatore) mi capita di trascorrere intere giornate con la macchina che resta nel mio zaino. Se anche voi siete appassionati di foto, non potrete pretendere che un gruppo, che scatta con gli smart phone per poi postare sui social, aspetti che voi montiate il cavalletto e attendiate 30 minuti, in attesa che quella nuvola fastidiosa si sposti.
Ovviamente si ha il tempo di scattare, ma con i giusti compromessi.

Se siete abituati ad essere serviti e riveriti nei resort, dimenticate certe comodità. Il coordinatore è l’anima trainante del gruppo, ma non può di certo reggervi l’ombrellino per il troppo sole.
BHS Travel opera da tre anni ormai (considerando anche il 2020 – anno da cancellare – ) ed ha all’attivo (nel momento in cui scrivo – aprile 2021) oltre 150 viaggi; sulla loro pagina Facebook potrete leggere le centinaia di recensioni che attestano l’ottimo lavoro fatto finora.
Uscite dalla vostra comfort zone a avventuratevi in un nuovo tipo di esperienza che vi arricchirà culturalmente, ma soprattutto, umanamente.
Sulla home trovate i miei prossimi viaggi di gruppo, con mete ed itinerari da paura. Vi aspetto!