“Non puoi spiegare il deserto a chi non ha gli occhi pieni di libertà, tramonti e malinconia.”
No, non si può spiegare la Mauritania in un articolo. Io e il mio fantastico gruppo abbiamo vissuto una settimana intensa, fatta di silenzi per ammirare la via lattea a occhi nudi, ma anche di risate, quando la nostra jeep si é infangata. Ore passate affacciati dal finestrino, ad ammirare infinite distese di sabbia, in un oceano che va dal giallo all’arancio. Otto persone disposte a “tutto”: rinunciare a docce confortevoli, a ristoranti chic, a letti king size ultra comodi, ad autostrade a 3 corsie, ma che proprio in quella tenda, quella pietraia disconnessa, negli sguardi di chi non ha nulla ma sorride, hanno trovato la loro pace interiore, si sono riempiti gli occhi di meraviglie, fatte di silenzi, di miliardi stelle, di cena a lume di una torcia.
Si può sopravvivere una settimana senza comfort, se si ha voglia di vivere un’esperienza autentica, senza fronzoli, con un alto spirito di adattamento.
Il treno del ferro, in Mauritania, è l’esperienza più estrema che potrete vivere in questo Paese.
Questa é Africa Vera, ti sbatte in faccia la sua dura realtà dalla quale non si può sfuggire.
Ognuno di noi é tornato a casa, qualora ce ne fosse bisogno, con l’ulteriore consapevolezza di quanto siamo fortunati. Il treno del ferro in Mauritania resta l’esperienza più pazzesca di questo viaggio. Qui vi darò info utili per viverla al meglio…e prepararsi.
Treno del ferro in Mauritania. Info utili e qualche curiosità
Conosciuto anche come “train du desert”, questo enorme serpente metallico, collega un’enorme miniera nel cuore del paese con Nouadhibou, sulla costa, dove le navi container attendono il ferro che esso contiene. Vediamo insieme qualche numero per comprendere meglio l’eccezionalità di questo treno:

- È considerato il più lungo del Mondo, poiché la sua lunghezza si aggira tra i 2,2 e i 3 km!
- È trainato da diverse motrici…non potrebbe essere diversamente;
- Trasporta solitamente all’incirca 200 vagoni, ognuno dei quali arriva a pesare 84 tonnellate;
- Si stima che in un anno arrivi a trasportare circa 16 milioni di tonnellate di ferro;
- Il suo viaggio è lungo oltre 700 km, che compie in circa 20 ore… tutte nel deserto!
Non essendoci linee ferroviarie in Mauritania, questo è l’unico treno che molti mauritani possono prendere per raggiungere alcuni villaggi nel cuore del deserto; teoricamente sarebbe vietato salirci, ma la polizia chiude un occhio e permette, a mauritani e non, di saltarci su. Ovviamente non si paga nessun biglietto ed è un motivo in più per cui i locali lo usano.
Qualche info su come viaggiare sul treno del ferro in Mauritania
Il problema principale non è tanto prendere il treno, quanto come muoversi una volta arrivati a destinazione; i mezzi pubblici sono inesistenti, a parte per qualche van privato che trasporta le persone tra le varie località. La prima tappa utile in cui scendere è il paesino di Choum, nella regione di Adra, a circa 110 km dal centro un po’ più grande, Atar.
Prima di Choum, si incontrano solo piccoli villaggi completamente immersi nel deserto, senza strade, alloggi o altri “comfort” per un viaggiatore.
Io e il mio gruppo abbiamo viaggiato con un team locale di drivers e cuoco su potenti 4×4 così che, nel giorno del treno, ci hanno lasciati vicino Nouadhibou e sono partiti, per farsi trovare con le auto appunto a Choum, la nostra stazione d’arrivo.
Il punto di Partenza?
Poco prima di arrivare a Nouadhibou, noterete sulla destra una stazione di polizia ed un enorme piazzale sterrato: qui sicuramente ci saranno già tanti mauritani in attesa del treno, con i loro pacchi. È qui che vi dovete fermare.
A onor del vero ho notato sul treno, su alcuni vagoni non dotati di cassone, delle auto opportunamente ancorate per il trasporto. È probabile che presentandosi al porto di Nouadhibou, magari con giorni d’anticipo, si possano prenotare dei posti auto per la propria, qualora viaggiaste in autonomia.





Cosa portare con sé sul treno
Il viaggio da Nouadhibou a Choum dura circa 11 ore: a che ora si parte? Non si sa!
Durante il giorno arrivano diversi treni carichi di ferro e diretti al porto che, una volta scaricato, ritornano indietro sulla stessa tratta. Alcuni si fermano, altri tirano dritto. Se il treno si ferma, è il vostro momento!
Sul lato corto dei cassoni, troverete una scaletta, o potrete sfruttare proprio la conformazione del cassone, che ha delle sporgenze che fungono da gradini.
Come già detto, 11 ore sono tante, ma nulla in confronto alla polvere che vi dovrete sorbire! Pertanto portate con voi:
- Occhiali da snow, per proteggere gli occhi;
- Bandana per coprire le vie respiratorie;
- Se avete i capelli lunghi, sarebbe consigliabile coprire anche quelli;
- tanta, tantissima acqua;
- Cibo “pratico” (snacks, crackers, biscotti, frutta secca);
- Prima di salire, riempite un sacchetto di sabbia/terriccio, versatelo nell’angolo opposto a dove vi sistemerete…quello sarà il vostro bagno!
- Un materassino e un sacco a pelo leggero sarebbero consigliati;
- Portate delle busta per l’immondizia di quelle grandi, alte 100/120 cm, per intenderci: serviranno a richiudere all’interno i vostri bagagli;
- Un torcia frontale;
- Dei tappi anti-rumore…ammesso che riusciate a dormire.
Un avvertimento: durante le ripartenze, dopo le soste, potreste avvertire forti scossoni: non spaventatevi.
Non mi resta che consigliarmi di armarvi di tanta pazienza e ..buona avventura!
La Mauritania non è un viaggio semplice da organizzare in autonomia, soprattutto se non si ha dimestichezza ( e attrezzatura) per guidare per giorni nel deserto. Vi consiglierei di aggregarvi ad un viaggio di gruppo con BHS Travel, tour operator con il quale collaboro dal 2019, accompagnando più di 20 viaggi.